Associazione Astrofili di Piombino

Osservatorio astronomico di Punta Falcone

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L'AAP, alla presenza del sindaco Gianni Anselmi ha inaugurato la nuova sezione per le osservazioni astronomiche, realizzata in collaborazione con il comune di Piombino

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Piombino - Cenni storici

Cronologia
dei principali fatti storici

Vicende dinastiche nella signoria
e principato di Piombino

Piombino dal medioevo
all'età contemporanea

CRONOLOGIA DEI PRINCIPALI FATTI STORICI

417	Rutilio Namaziano sosta con la sua nave a Porto Falesia.
1013	Pisa entra in possesso della terra piombinese.
1022	Ugo ed i suoi fratelli, figli del Conte Tedice della Famiglia dei Gherardesca, fondano il Monastero di S. Giustiniano, nei pressi del porto Falesia.
1114	Piombino appare per la prima volta in un documento: Umberto abate del monastero di S. Giustiniano di Falesia cede all’Opera Primaziale di Pisa una parte del castello di Piombino, ricevendo in cambio un appezzamento di terreno nei pressi della chiesa S. Nicola a Pisa.
1123-1126	La flotta genovese assedia Piombino. Il borgo è incendiato e saccheggiato
1135	Nuova cessione dell’Abate di S. Giustiniano di Falesia di una parte della rocca di Piombino, a favore dell’Arcivescovo di Pisa, in cambio di un terreno sempre nei pressi della chiesa di S. Nicola a Pisa.
1212	Costruzione del Torrione.
1248	Edificazione delle Fonti di Marina. Dopo un breve periodo di relativa libertà comunale, Piombino è nuovamente sotto il dominio di Pisa.
1250	Costruzione della chiesa di S. Antimo sopra i Canali.
1284	Battaglia della Meloria tra Genova e Pisa. Una parte della flotta pisana si rifugia a Piombino.
1374	Piombino si ribella al dominio pisano. Benedetto Gambacorti, figlio di Piero Signore di Pisa, si porta a Piombino con alcune guarnigioni e ristabilisce l’ordine.
1376	Papa Gregorio XI visita Piombino, nel suo viaggio da Avignone a Roma.
1377	Costruzione della chiesa di S. Agostino poi S. Lorenzo, oggi S. Antimo.
1399	Dopo aver venduto Pisa ai Visconti di Milano, Gherardo Appiani si ritira a Piombino, dando inizio alla Signoria.
1440 -1441	Baldaccio d’Anghiari pone l’assedio a Piombino.
1445	Rinaldo Orsini, marito di Caterina Appiani figlia di Gherardo e Paola Colonna, è signore di Piombino fino al 1450 quando muore di peste.
1447	Rinaldo Orsini fa erigere il Rivellino a maggior difesa della porta a terra (Torrione).
1448	Assedio posto a Piombino da Alfonso d’Aragona Re di Napoli. Dopo quattro mesi di inutili tentativi, il Re abbandona l’impresa, ritirandosi nei propri territori napoletani.
1451	Emanuele Appiani firma una “magna carta” in diciotto punti, a vantaggio dei piombinesi e dei loro diritti e prerogative, che resterà garante delle libertà dei cittadini nel futuro.
1465	Re Ferdinando di Napoli concede agli Appiani il privilegio a fregiarsi del nome dei D’Aragona.
1465 -1470	Andrea di Francesco Guardi, architetto e scultore fiorentino, esegue lavori per conto di Jacopo III: la cittadella con il palazzo signorile, la cappella e cisterna; chiostro e fonte battesimale in S. Antimo.
1499 -1504-1507	Firenze invia a Piombino Nicolò Machiavelli.
1501 -1503	Cesare Borgia occupa Piombino.
1502	Papa Alessandro VI (Borgia) visita Piombino.
1504	Leonardo Da Vinci a Piombino.
1507	Il re di Spagna Ferdinando il Cattolico e la moglie Germana di Foix, visitano Piombino su invito di Jacopo IV.
1509	Lo Stato viene dichiarato Feudo Nobile Imperiale dall’Imperatore Massimiliano I.
1522	Papa Adriano VI visita Piombino.
1537	Antonio Bazzi detto il Sodoma pittore senese, è a Piombino su invito di Jacopo V.
1543	Ariadeno Barbarossa, pirata musulmano, saccheggia l’isola d’Elba.
1548	Truppe spagnole presidiano Piombino.
1548 -1557	Cosimo I de’ Medici si impossessa dello Stato di Piombino.
1555	Il pirata Dragur assedia il territorio di Piombino.
1590	Assassinio di Alessandro Appiani.
1594	Lo Stato viene elevato a Principato dall’Imperatore Rodolfo II.
1596	Conio delle prime monete piombinesi.
1628	Gli Appiani decadono dal possesso di Piombino che, neI 1634, viene concesso dall’Imperatore Ferdinando II, al Principe Niccolò Ludovisi.
1630 -1631	La peste a Piombino.
1646 -1650	I Francesi occupano Piombino che nel 1650 ritorna sotto la protezione spagnola.
1799	I Francesi occupano Piombino.
1805	Elisa Bonaparte Baciocchi è principessa di Piombino.
1815	l territorio di Piombino è annesso al Granducato di Toscana dei Lorena.
1831 -1832	Inizio della bonifica del padule di Piombino, voluta da Leopoldo II Lorena.
1860 -1870	Primi insediamenti industriali.
1875	Costituzione della “Cassa Agricola Piombinese”.
1893	Fondazione della “Magona d’Italia”.
1897 -1899	Inizia la produzione siderurgica degli “Alti Forni”.